Faure e la fellatio fatale

Il a voulu vivre César, il est mort Pompée“.
“Ha voluto vivere da Cesare, è morto da Pompeo”

Il giornalista Georges Clemencau, futuro presidente del Consiglio francese, si espresse così sulla morte di Félix Faure, presidente della Repubblica dal 1895 al 1899.

La vicenda
Il 16 febbraio 1899, Faure ricevette la sua amante Marguerite Steinheil nella Sala Blu dell’Eliseo, per un appuntamento romantico.
Mentre la giovane donna gli praticava una fellatio, il presidente fu colpito da un ictus e morì in “beatitudine”.

Reazioni
Gli avversari politici non persero tempo ad ingigantire la vicenda.
C’era chi raccontava che, al momento della morte, Faure avesse serrato le mani nei capelli della donna e di come quindi avrebbero dovuto tagliarli per liberarla.
Oppure si dice di un prete intervenuto sul posto per l’estrema unzione che chiese se l’amante del presidente fosse ancora “disponibile” e “in zona”.
La palma per il commento più salace fu vinta dal calembour del radical-socialista George Clemencau “Il a voulu vivre Caesar, il est mort Pompée“, con cui alludeva non solo alla sconfitta di Pompeo nella guerra civile del 49 aC, ma soprattutto al participio passato del verbo pompare.

Di certo, l’intera vicenda ci dimostra come gli scandali sessuali non sono prerogative della sola politica attuale!

Stefano Salatino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.